Senza PS in governo il 20% dei ticinesi resterà orfano
Il sondaggio pubblicato dal Corriere del Ticino qualche giorno fa dice due cose. In primis conferma quanto il PS va dicendo dalla fine dello scorso anno, ovvero che il seggio socialista non è sicuro. Ma dice anche che i progressisti in Ticino sono circa un quinto della popolazione e che in questa ipotesi rimarrebbero orfani di una propria rappresentanza in Governo.
L’area rosso-verde rappresenta una parte dell’elettorato anche superiore (e di un po’) a quella del PPD, ma purtroppo la divisione a sinistra, quella divisione che per contro la destra ha saputo colmare con una sola lista Lega-UDC, rende la perdita del seggio possibile. Mi auguro non si arrivi a questo risultato, perché ciò porrebbe un problema di democrazia e rappresentanza. Lasciar fuori dal Consiglio di Stato un quinto dell’elettorato sarebbe davvero sbagliato.
Non sarebbe il primo Cantone dove si assisterebbe all’estromissione dei socialisti dall’Esecutivo, ma dove è successo, per esempio a Lucerna, il prezzo lo ha pagato duramente la gente. Il Tribunale federale ha dovuto recentemente ricordare al Governo lucernese (di destra) che i tagli massacranti nelle prestazioni di cassa malati non erano solo politicamente impresentabili, ma andavano addirittura al di là della legge.
Se vogliamo che tutto questo non succeda abbiamo ancora un mese per far votare la lista PS, la lista n. 4. Il voto di lista mai come in questa tornata elettorale è importante, perché è quello che determina il numero dei seggi dei singoli partiti. Grazie per tutto quello che potrai fare personalmente!
Manuele Bertoli
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