La mia politica

La mia politica è ancorata ai valori della sinistra.
Il mio impegno è quello di lottare per concretizzarli nella realtà.

Ho imparato che un socialista fa la differenza in anni di politica attiva a livello partitico e istituzionale.

Sono stato membro del Consiglio comunale e del Municipio di Balerna, membro del Consiglio Comunale di Losone, membro del Gran Consiglio (1998-2011), presidente del Partito Socialista (2004-2011) e dal 2011 siedo in Consiglio di Stato, dove ho rivestito a due riprese il ruolo di Presidente del Governo del Canton Ticino (2014-15 e 2017-18).

Ecco una selezione dei principali obiettivi che mi pongo per la prossima legislatura e alcuni tra i principali traguardi raggiunti finora.

Azione di governo

  • Voglio oppormi all’impostazione del nuovo pacchetto fiscale previsto collateralmente alla riforma della fiscalità delle imprese che sarà decisa a livello federale (una sfida pressante)
  • Voglio insistere affinché le priorità sociali tornino ad avere risposte forti, anche grazie al momento finanziario più favorevole rispetto al passato
  • Voglio che si consideri la questione ambientale come una delle necessità impellenti sulle quali investire, pianificando il territorio con coraggio, migliorando il trasporto pubblico, combattendo contro quello privato inutile e sostenendo l’efficienza energetica e le energie rinnovabili
  • Voglio evitare che nell’ambito del progetto Ticino 2020 delle logiche finanziarie vadano ad imporsi sulle necessità organizzative di istituzioni come la scuola, che sono co-gestite da Cantone e Comuni e che necessitano di una visione complessiva forte da parte del Cantone
  • Ho fatto la differenza nell’ambito del risanamento dei conti cantonali (2016-2017), convincendo il Governo ad agire in tutte le direzioni, entrate comprese, impostazione che il Consiglio di Stato ha accolto
  • Ho fatto la differenza nell’ambito della contrattazione sul pacchetto fiscale e sociale (2017-2018), adoperandomi affinché il Consiglio di Stato presentasse un pacchetto equilibrato (22 milioni di sgravi a fronte di 21 milioni messi a disposizione annualmente dall’economia per la socialità familiare) e non uno squilibrato come inizialmente previsto
  • Ho fatto la differenza intervenendo nell’approccio alla nuova Legge stipendi (2016-2017) con diversi aggiustamenti che hanno considerato istanze corrette relative al trattamento del personale
  • Ho fatto al differenza impegnandomi per arrivare a una soluzione in merito al nuovo accordo inerente ai frontalieri con l’Italia, anche contro parte del governo, soluzione che oggi tutti in Ticino sostengono ma che viene continuamente rinviata dall’Italia
  • Ho fatto la differenza distanziandomi dai miei colleghi di Consiglio di Stato sul salario minimo, ritenendo la forchetta salariale dal Governo proposta troppo bassa
  • Ho fatto la differenza opponendomi ai prossimi sgravi fiscali unilaterali previsti

Educazione

  • Voglio dar seguito a un progetto di rafforzamento della scuola dell’obbligo che mantenga al centro gli allievi, con provvedimenti più puntuali rispetto a quanto proposto nel progetto di riforma globale “La scuola che verrà”.
  • Voglio rendere una buona scuola ancora migliore, permettere ai docenti di essere più vicini ai singoli allievi, permettere a chi fa fatica di riuscire comunque a consolidare un buon bagaglio formativo e a chi invece è bravo di approfittare di conoscenze complementari utili per il futuro.  Dobbiamo dar seguito allo slancio innovativo e impedire che si torni indietro a una scuola grossolanamente selettiva come vorrebbe la destra
  • Voglio implementare le novità previste per la griglia oraria del liceo, con l’introduzione dell’informatica come disciplina obbligatoria e la revisione del “blocco scientifico” in prima classe
  • Voglio approfondire e realizzare l’obbligo di formazione fino ai 18 anni per tutti affinché si possa evitare che i ragazzi che si perdono una volta terminato l’obbligo scolastico rimangano fermi
  • Voglio concretizzare la città dei mestieri, il piano di qualificazione degli adulti e seguire l’evoluzione delle diverse formazioni nel settore professionale
  • Voglio accompagnare la partenza effettiva dei corsi nella nuova Facoltà di scienze biomediche dell’Università della Svizzera italiana e consolidare l’offerta presso USI e SUPSI, che in parte avranno accesso a nuovi importanti edifici a Lugano e Mendrisio
  • Voglio stimolare l’avanzamento dei diversi cantieri necessari per quanto riguarda l’edilizia scolastica, dove purtroppo i tempi di progettazione e realizzazione sono ancora troppo lunghi
  • Voglio assicurarmi che la scuola possa vincere la grande sfida della digitalizzazione, sia per quanto riguarda l’infrastruttura che per quanto riguarda l’educazione ad un uso consapevole di questi nuovi strumenti

Ho fatto la differenza per la scuola dell’obbligo con:

  • digitalizzazione della scuola: rapporto e-education (2013), istituzione del Centro delle risorse didattiche e digitali (2014), masterplan e messaggio 47 milioni di investimento (2018)
  • nuovo piano di studio della scuola dell’obbligo: lavori per gruppi (2011-2015), approvazione da parte del Consiglio di Stato (2015), implementazione tramite poli e laboratori (2015-2020)
  • progetto “La scuola che verrà”: presentazione (2014), consultazioni e adattamento (2015-2017), approvazione da parte del Gran Consiglio (2018) e voto popolare negativo sul credito di finanziamento della sperimentazione (2018)
  • Introduzione della disciplina “Storia delle religioni” in luogo dell’istruzione religiosa in IV media a partire dal 2019 (2017)
  • potenziamento e cantonalizzazione del Servizio di sostegno pedagogico delle scuole comunali (2011-2015)
  • direzione obbligatoria per gli istituti di scuola comunale (2013)
  • proposta della riduzione del numero massimo di allievi alla scuola dell’obbligo a 22 per classe accettata dal Consiglio di Stato ma respinta dal Gran Consiglio (2013). E’ comunque stata adottata una soluzione alternativa per le classi numerose alle scuole comunali tramite i docenti di appoggio.

Ho fatto la differenza per le scuole postobbligatorie con:

  • proposta di formazione obbligatoria fino a 18 anni (2018)
  • riforma del liceo artistico CSIA in scuola specializzata (2014)
  • creazione dell’istituto della transizione e dell’accompagnamento (2014)
  • creazione dell’istituto della formazione continua (2014)

Ho fatto la differenza per il personale docente con:

  • nuova legge sugli stipendi con aumenti per tutti i docenti, salvo docenti liceali, e parificazione salari dei docenti delle scuole dell’infanzia e delle scuole elementari (2017-2018)
  • correzione situazione salariale dei docenti di lingua e di integrazione (2015)
  • riforma della Legge sulla formazione continua dei docenti (2014)
  • aumento di una classe salariale per i docenti di scuola comunale (2014)
  • riforma della formazione iniziale degli insegnanti con possibilità di lavorare durante la formazione per i docenti di scuola media e media superiore (2013) e per i docenti delle scuole comunali (2014)
  • progetto Linea a sostegno di docenti in difficoltà (2013)
  • abbandono delle penalizzazioni salariali iniziali per i neodocenti (2012)

Ho fatto la differenza per l’Università e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana con:

  • nuova Facoltà di scienze biomediche dell’USI: approvata la costituzione (2014), approvata l’affiliazione dell’Istituto oncologico di ricerche (2016), primi studenti previsti nel 2020
  • revisione della legge universitaria, tra l’altro con inasprimento dell’uso abusivo delle denominazioni universitarie (2013-2014)

Ho fatto la differenza per la formazione degli adulti con:

  • piano cantonale per la qualificazione degli adulti (2018)

Ho fatto la differenza per l’edilizia scolastica con:

  • messaggio per nuovo Centro professionale del settore tessile a Chiasso (2018)
  • apertura scuola media di Caslano (2018)
  • masterplan edilizia scolastica cantonale fino al 2031 (2015)
  • messaggio per contributo di 53 milioni per la costruzione di tre campus universitari (Mendrisio, Lugano-Viganello, Lugano-stazione) approvato dal Gran Consiglio (2014)

Ho fatto la differenza per le prestazioni individuali e servizi con:

  • aumento dei crediti di istituto per le scuole medie per garantire le uscite e gite scolastiche a costi molto contenuti per le famiglie (2018)
  • nuova legge sugli aiuti allo studio (2015) e parziale allargamento prestazioni (2018)
  • nuovo servizio Città dei mestieri: approvazione progetto (2017), messaggio per sede caduto per ritiro offerta da parte di un privato (2018)
  • nuova carta dello studente IoStudio (2016)
  • riesame della ristorazione scolastica con ricantonalizzazione della parte privatizzata (2012-2013)

Cultura e sport

  • Voglio consolidare le realtà nostre culturali di pregio e nel contempo tenere sempre aperta la porta alle innovazioni di qualità e alle esperienze diverse su tutto il territorio, dopo una certa stretta finanziaria fino al 2018 e alcuni accordi pluriennali in fase di affinamento con i Comuni principali. Il Ticino sa offrire un panorama culturale di tutto rispetto, anche e soprattutto grazie al lavoro di molti appassionati, per cui la qualità e una relativa diffusione territoriale devono rimanere dei parametri centrali nel sostegno pubblico alla cultura
  • Voglio coordinare meglio le attività sportive svolte dalle diverse società in collaborazione con gli enti locali e, al contempo, mantenere alta la disponibilità alla mediazione là dove vi è fonte di conflitto. Nello sport l’attività delle numerose associazioni, d’élite e non, rappresentano un’importante realtà non solo da un punto di vista prettamente sportivo, ma anche comunitario. Non va infatti dimenticato che le discipline sportive permettono a non pochi giovani, stranieri in testa, di inserirsi in realtà altrimenti complesse e a volte chiuse. Esempi e modelli positivi, a questo proposito, per fortuna non mancano

Ho fatto la differenza per la cultura con:

  • creazione del Museo d’arte della Svizzera italiana, unione del museo cantonale e del museo della città di Lugano (2016)
  • nuova convenzione tra l’Orchestra della Svizzera italiana e la SSR (2016)
  • Biblioteche: conferma della Biblioteca cantonale di Mendrisio precedentemente rimessa inn discussione per ragioni finanziarie (2011) e apertura nuova sede presso il nuovo centro culturale comunale La Filanda (2018), lavori per un documento di indirizzo della politica bibliotecaria cantonale (2014-2015) e discussione di un piano d’azione (2016-2018), direzione unica delle 4 biblioteche (2016)
  • Nuova legge sul sostegno alla cultura (2015), attivazione della Conferenza cantonale della cultura, revisione del sistema di contributi
  • Salvaguardia della lingua italiana tramite la nascita del Forum per l’italiano in Svizzera (2012), ottenimento di provvedimenti federali nel messaggio quadriennale del Consiglio federale sulla cultura (scuole bilingui, sostegno alla promozione dell’insegnamento dell’italiano), pressione sui Cantoni per l’insegnamento dell’italiano come disciplina facoltativa nelle scuole d’oltre Gottardo

Ho fatto la differenza per lo sport con:

  • messaggio sulle nuove attrezzature sportive per l’educazione fisica (2018)
  • nuovo centro Gioventù + Sport (2015)
  • nuova legge cantonale sull’attività sportiva (2014)
  • nuovo Ufficio dello sport (2014)